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SVIZZERI AGOSTO |
In Viaggio
sui Navigli 4° discesa in barca dimostrativa finalizzata al recupero
turistico dell’Idrovia Locarno
Milano Venezia Trieste.
L’Associazione
Motonautica Venezia e l’Associazione Dal 13
al 26 Aprile cinque imbarcazioni offerte dalla Gibellato Forniture
Nautiche e un’unità navale del Servizio Navale della Guardia di
Finanza di Venezia partiranno da Locarno, la città svizzera alleata
fedele dell’azione di recupero, e navigheranno il Lago Maggiore con
sosta a Verbania per visitare Villa Taranto. Superata Saltando
le dighe di Panperduto e della Maddalena, le imbarcazioni percorreranno
il primo tratto del Canale Industriale fino a raggiungere il centro di
Vizzola adiacente all’aeroporto intercontinentale di Malpensa. Nella
zona Arrivi del Terminal 1 dell’aeroporto, sarà poi inaugurata la
Mostra grafico-descrittiva delle bellezze naturali e artistiche presenti
lungo l’Idrovia Locarno-Milano-Venezia che resterà allestita dal 15
Aprile al 30 Giugno. Dal
Canale Industriale si prosegue verso il Naviglio Grande, nel centro di
Turbigo per posare l’ultima pietra a completamento del cantiere di
valorizzazione delle rive del Naviglio, un’ inaugurazione anticipata
delle opere realizzate dall’Amministrazione Comunale con il contributo
della Regione Lombardia. Segue il tratto bellissimo e monumentale del
Naviglio Grande fino a Castelletto di Abbiategrasso-Albairate, per una
breve sosta in corrispondenza della deviazione del Naviglio di
Bereguardo e della ripa Ticinello, ove ha sede Da
Abbiategrasso a Milano, dove il raid motonautico incontrerà le
imbarcazioni storiche veneziane della Canottieri Bucintoro per un
“abbraccio” navale tra passato e futuro. Il
Giorno seguente le imbarcazioni, a servizio del pubblico in occasione
della Settimana della Cultura patrocinata dal Ministero dei Beni
Culturali, condurranno i milanesi lungo il Naviglio di Pavia per
attraversare le prime conche del pavese, la Conchetta e Dal
Naviglio di Pavia a Belleuropa, per visitare una grande trasformazione
ambientale e di riuso dell’acqua dei Navigli, che rappresenta un
modello per la pianura irrigua milanese. Da
Belleuropa si torna al Ticino e Dopo
aver superato lo sbarramento di Isola Serafini con alaggio imbarcazioni
si approderà alla Canottieri Baldesio e successivamente in Porto di
Cremona, dopo aver concato. Il
giorno successivo si navigherà nel suggestivo tratto di navigazione dal
Po fino a Polesine Parmense, dove verrà presentato il progetto della
Conca di Isola Serafini che sta per andare in appalto per 47 mln di euro
e risolvere così l’ostacolo maggiore per la continuità della
navigazione sul Po da Cremona a Piacenza e da Piacenza a Pavia, inoltre
presso l’Antica Corte visiteremo le cantine di stagionatura del
Culatello di Zibello. Dal
fiume Po si seguirà il percorso principale delle corti del Rinascimento
Italiano, di forte interesse per l’importanza delle sue città
capitali di ducato (Piacenza, Cremona, Parma, Mantova e Ferrara) che si
affacciano sulla via d’acqua, lungo la Gustovia del Po come definito
dalla Consulta per le province del Fiume Po.
Il Delta con i suoi infiniti canali permette di scoprire la
natura incontaminata, ricca di vegetazione, ma soprattutto di fauna
acquatica, poiché il delta del Po è sotto il controllo dei due parchi:
Parco Delta Po Emilia-Romagna e Dal
Delta Po il passaggio in laguna veneta è agevolato da una serie di
canali commerciali che spaventano per la dimensione delle immense
conche: Voltagrimana è la maggiore di queste sul Grande Fiume. Chioggia
accoglie i naviganti che si immettono dal Delta in laguna Veneta e si
giunge finalmente a Venezia, città d’acqua per eccellenza. E’
difficile non fermarsi a Venezia, ma il nostro viaggio prosegue sulla
Litoranea Veneta e sui fiumi che hanno reso famoso il dominio di
Venezia, repubblica marinara nell’alto Adriatico: Brenta, Sile, Piave,
Livenza, Tagliamento ed infine l’Isonzo. Pordenone e Portogruaro
(granaio di Venezia) erano facilmente raggiungibili senza uscire in mare
e garantire approvvigionamenti alla Repubblica, senza temere l’assedio
via mare, garantiti tramite il complesso sistema di canali e fiumi. Occorre
citare il passaggio attraverso le Lagune di Marano e di Grado, cosparse
di isolotti e dominate dai casoni dei pescatori che oggi sono utilizzati
prevalentemente per pesca-turismo e garantiscono la sopravvivenza delle
tradizioni e le leggende lagunari, tramite i racconti dei vecchi
pescatori. Dopo un
breve tragitto sul canale Isonzato e sulla foce dell’Isonzo giungendo
nel golfo di Monfalcone ed a poche miglia di distanza si può ammirare
il Castello di Miramare (sede AMP) e del porto di Trieste, arroccato
sotto monte, nel vano tentativo di ripararsi dai gelidi venti di Bora
che flagellano il golfo nel periodo invernale. Il raid
dimostrativo si concluderà in Piazza Unità d’Italia in pieno centro
storico a Trieste, sbarcando in Piazza Unità d’Italia, dopo Al
ritorno, la sera stessa, festa di chiusura della manifestazione con cena
in Bacino San Marco a bordo del Galeone pirata "Jolly Roger".
Le barche della manifestazione "abborderanno" il galeone e quì,
insieme a sponsor, amici e stampa, festeggeranno con noi la fine della
4^ edizione.
Pubblicato maggio 2009 |